lunedì 27 febbraio 2012

TEMA

l'ultimo lampione

sabato 25 febbraio 2012

il vantaggio della scuola parentale


è la libertà di ascoltare tuo figlio e le sue ispirazioni,
in programma questa mattina c'era un testo di storia (il 1600 in Europa).
Olmo l'ha letto ma quando è stato il momento di scrivere un riassunto sul testo mi ha guardato e ha detto:
"Vorrei uscire a scrivere una poesia"
La mattinata primaverile dopo tanto giorni di freddo e neve era imperdibile.
Dunque con il suo cane si è seduto e ha creato:

CUORE

Batte, veloce e lento
è solo mio ma ... di tutti.
Nel mio petto sente
il pianto della gente.
Quando il sole sorge
si risveglia
colmo di meraviglia.
Ascolta le emozioni,
si nutre di passioni.
Batte veloce e lento
se mi fermo io lo sento
è grazie a lui che tutto conta
e di notte mi racconta.

L'ho fotografato pensando a tutte le volte che da bambina all'arrivo della bella stagione seduta nel banco vicino alla finestra guardavo fuori desiderando di non essere lì.
Ho pensato che ogni essere umano dovrebbe poter essere dove vuole essere, fare quel che ama fare e seguire i propri talenti nella gioia del mondo che lo circonda e...
l'ho voluto condividere con voi.

sabato 4 febbraio 2012

oggi facciamo ...






Uno spazio dove gli "inseparabili possano crescere
in semi-libertà.
L'unico posto dove preparare il loro nido è la camera di Olmo



Perciò legno chiodi, un trapano che sembra un mitra e un po' di fantasia.
Poi realizziamo una ruota dell'anno con l'argilla, ci serve per festeggiare Imbolc.


Ma, soprattutto ci dedichiamo a questi esserini piumati, perchè no, scrivendo una poesia



A Spello ci sono due cuccioli di inseparabili
sono appena nati e hanno bisogno di cure.
Un bambino li ucciderebbe con una sola mano,
ma loro si difendono con l'affetto.

naturalmente Olmo non trascura mai il suo cane quindi:
A Spello c'è un cane nero,
è il cane di un bambino.
Le tasse possono essere seccature,
ma quel cane infastidisce più di ogni tassa.

Dovreste conoscere Francesca (il cane)
per capire quanta ironia c'è in questa poesia.