questa mattina Olmo ha scritto un tema, mi piace così tanto che ve lo voglio far leggere
Tema
Spello
10/4/13
Svolgimento
“Buonanotte
mamma”.
“Buonanotte
Olmo”
Buio;
poi vedo le prime luci che illuminano la mente dormiente:
i
sogni.
Sto,
come se non esistesse altro al mondo, a guardare lo schermo di un
computer.
Completamente
assorbito dalla capacità magnetica che gli attrezzi elettronici
hanno sui giovani.
Il
mio viso non ha espressione, non sono io; sono un corpo inanimato che
ha solo il mio aspetto.
Mi
guardo e vedo una mano che dal computer mi prede, sia fisicamente che
mentalmente, e mi trascina all' interno del gioco che stavo facendo.
Mi
ritrovo in un luogo che non ho mai visto prima, ma che mi sembra
familiare, alberi mi circondano… è strano, tutto ha qualcosa di
diverso.
Ma…!!!!!!
Tutto è quadrato anche io sono fatto a cubi.
Il
panico si impossessa di me, non so più cosa fare, sono un gioco.
Sono
diventato un gioco.
Poi
sento un fischio lontano e mi accorgo che altri come me corrono tutti
verso un luogo indefinito.
Hanno
tutti uno sguardo vuoto e, come me, non hanno espressione.
Tutti
posseduti da un gioco. Mi chiedo cosa devo fare quando, su un
tabellone, appare un conto alla rovescia che segna un minuto.
Si
scatena il panico, tutti iniziano a raccogliere l’immondizia da
terra, i rami secchi dagli alberi e le pietre, finchè un gong
annuncia la fine del conto alla rovescia e tutti, con quello che
hanno raccolto, iniziano a uccidersi tra loro e io mi rendo conto che
lo già vissuta questa situazione… “Ah!!!!” Esclamo, quando
ricordo che mi trovo all' interno del gioco a cui sono tanto
affezionato ma, io non voglio uccidere nessuno, cosi inizio a
fuggire.
Corro
da tanto tempo, ho fame e stà facendo notte.
Mi
giro e vedo una persona che mi guarda… all’ inizio mi prende uno
spavento, poi guardo bene e vedo che è mio cugino Francesco.Lui
giocava con me al gioco dove ora sono imprigionato, mi guarda e ride
dicendo: “Oggi ho fatto ben 5 kill”.
Nel
gioco questo vuol dire che sei abbastanza forte, ma io non lo vedo
più come un gioco, lo vedo come una follia.
Lo
prendo e lo scuoto dicendogli:
“Tu
non sei questo! Hai ucciso Franci, hai ucciso!”
Ma
lui mi guarda e ride di nuovo dicendo:
“Tu
non hai ancora fatto nessun kill, che “schiappa”!”
Non
posso sopportarlo, non posso, voglio svegliarmi ma non ce la faccio
più, mi ritrovo bloccato in quello che ho desiderato per molto,
troppo tempo.
E
allora capisco.
Questa
non è l mia vita, quando voglio smettere questo gioco capisco che
l’unico modo è spegnere il computer. Allungo una mano e pigio il
pulsante…. Mi sveglio di soprassalto, ansimando. Ho capito
qualcosa, ma cosa?
Rifletto,
ma ormai il sogno che avevo in testa è sparito;
“bon!”
mi
alzo, vado in sala e accendo il computer.