martedì 19 maggio 2020

CORSO DI DISEGNO PER BAMBINI 
Non è mai stato più semplice di così


Federico è allo sbaraglio, dalla prima lezione del corso dove non riusciva neanche a tenere una matita nelle zampette ora si sente un artista affermato va addirittura dicendo che ha inventato una nuova corrente artistica la Squit art che lo porterà a venir ricordato per sempre. Come ha fatto ad imparare? ma seguendo il mio corso per bambini di disegno! Se volete diventare come Federico ( non topi ma disegnatori) non potete farne a meno
https://marialuisamorici.com/…

sabato 16 maggio 2020

IO NON CI STO !
Ieri ho parlato con una mamma che, contenta, mi annuncia che i campus e le attività all'aria aperta per bambini possono ricominciare.
Basta sanificare ambienti e attrezzature tutti i giorni, adeguare gli spazi esterni affinché i bambini non stiano tutti ammassati ( quindi via piccole piscine sabbiere ecc. ) Ogni operatore può lavorare con 7 bambini che devono arrivare ai locali accompagnati sempre dallo stesso adulto ( possibilmente non anziano) a turni, uno ogni 5/10 minuti, naturalmente all'ingresso deve esserci una fontanella per lavarsi le mani, non ho ancora capito se i bimbi da 5 a10 anni devono portare la mascherina, e se poi, dopo aver fatto un cospicuo investimento per adeguarsi a tali regole PIOVE ? Se fuori sotto ombrelloni e gazebo (che dovrei comperare) fanno 35 gradi e si boccheggia? Li lascio li perché nel locale fresco non ci si può entrare?Se un bambino cade e gli altri lo vanno a confortare abbracciandolo? Se vedo una faccina triste e mi viene di coccolarlo? E quando faccio gli esercizi di teatro ? Non potremmo fare più un cerchio, un ponte tibetano ( tutti sdraiati vicini come le assi di un ponte e uno che si rotola sopra) uno stop in coppia, uno specchio ... e con i muccoletti come facciamo? Davvero mi presento ai bambini con mascherina e guanti ( che impediscono il 50% dei movimenti per realizzare i laboratori) a, dimenticavo, dovrei misurare la febbre a tutti in entrata e in uscita.
IO NON CI STO!
E badate bene, non sono regole indicative, di buon senso, ci saranno persone pagate per vigilare. Parenti amici, vicini e passanti pronti a denunciare.
Ho passato anni a lavorare affinché i bambini possano abbracciarsi senza sentirsi giudicati, possano tenersi per mano, inventare attività entrare in contatto e l'ho fatto usando uno strumento potentissimo, il sorriso e adesso ?
Volete davvero che diventi un vigilantes?
Non ho la fisicità, credetemi.
Io immagino che non ci si renda conto di che significa lavorare con i bambini.
Oppure ci si aspetta che sotto sotto zitti zitti gli operatori aprano comunque e si assumano la responsabilità di trasgredire alle regole senza essere visti.
Vi faccio un riassunto, dovrei:
spendere soldi per adeguare il posto,
assumermi la responsabilità di trasgredire alle regole mettendo in pericolo i bambini, me e tutti quelli che con noi verranno a contatto,
lavorare da schifo come un controllore,
andare contro a tutti i miei principi
per ospitare 7 e dico 7 fortunati soldatini al lager di Luisa.
IO NON CI STO!
E allora, dal canto mio preferisco lavorare con un topo, il grande Federico, montare video, preparare schede, immaginare laboratori a distanza che facciano sorridere. E intanto aspettare, aspettare che gli adulti ritrovino il senno. E prepararsi per il futuro, perché bisognerà essere preparati quando i bambini verranno ancora più distanti, impauriti di prima, incapaci di toccarsi, pieni di paranoie e sospetti.
Lucido il mio sorriso ogni giorno, invento e preparo per loro, parlo e mi confido con voi e aspetto.
Nella foto Federico vitruviano, e sì perché intanto Federico dopo aver fatto il corso di disegno si crede Leonardo da Vinci ahahahah!