lunedì 19 aprile 2010

RIFLETTERE, RACCONTARE E SCRIVERE STORIE

Devo ringraziare molta gente per l'aiuto che ho ricevuto in questi anni ma,
soprattutto, devo ringraziare tutti coloro che hanno scritto libri utili,
intelligenti e divertenti come:
"L'ospite bambino" di Franco Lorenzoni
dal quale ho tratto questo " gioco da fare con mio figlio.

Dopo aver ritagliato immagini di genere vario
le incollavo e scrivevo:
"stai partendo per un viaggio lunghissimo,
non sai dove andrai e puoi portarti solo
3 cose di quelle che vedi"
Olmo le sceglieva e poi sollevavamo la finestrella
che avevo ricavato con il taglierino sotto la scritta.
Se si trovava in un isola alcune cose erano fondamentali,
(semi, acqua ...) altre inutili (denaro, auto, computer...).
Ogni volta cambiavano gli oggetti e le destinazioni,
ad Olmo piaceva molto, era una sfida che
con il tempo vinceva sempre
(portando con se prima di tutto il
denaro e poi cose di prima necessità).

Un giorno abbiamo fatto il gioco:
"io sono un isola"
Olmo si è sdraiato in un foglio di carta da pacchi,
io ho disegnato i suoi contorni ,
abbiamo stabilito che quella era la mappa dell'isola Olmo.
Sulla testa c'era un bosco e dagli occhi due laghi di lacrime
che ogni tanto scorrevano fino al mare
che circondava la terra ferma.
C'era la grotta del tamburo dove
il cuore batteva incessantemente,
le rocce puzzose che erano i piedi e così via.
L'abbiamo dipinta e abbiamo aggiunto flora e fauna,
ne è uscita fuori una storia fantastica e divertente.

"Grammatica della fantasia " di Gianni Rodari

In questo libro ci sono tantissime buone idee per scrivere,
"l'errore creativo", "a sbagliare le storie", "le carte di Propp"
sono solo alcune delle indicazioni che l'autore propone
e che noi abbiamo usato (nella foto il retro del quaderno di scrittura,
quando volevamo fare un componimento
pescavamo un foglietto per ogni bustina).
Crescendo abbiamo scoperto libri come:
"Scrivere di sè" manuale di scrittura creativa di Renata Balducci
o il "Manuale del giovane scrittore creativo" di Bianca Pitzorno.
Abbiamo costruito dei bellissimi libri Pop Up,
e registrato semplici animazioni con disegni in sequenza ,
audio e musiche/rumori ideate da mio figlio
(con un programma che si chiama CTP).
Ma l'aiuto più grande è venuto da questo strumento geniale:
internet.
E' incredibile quanti siti di "educatori" volenterosi e motivati ho incontrato;
anche per questo ho deciso di mettere a disposizione materiali ed esperienze
vissute in questi anni con mio figlio.

3 commenti:

  1. volevo ringraziarti per questo post. ho appena comprato 2 dei libri che hai consigliato (i primi 2--non vorrei esagerare! le altri cercherò prima in biblioteca :o) ).

    la mia figlia che avrà 10 anni e mio figlio di 7 anni lunedì non amano molto scrivere per ora, e trovo difficile stimolarli a scrivere con piacere.

    mi manca davvero conoscere altri che fanno scuola famigliare, in particolare quando uno sceglie di virare dalla programma ministeriale. Leggerti è una boccata di aria fresca.
    grazie di nuovo!

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  2. sapessi come ti capisco! Olmo a 8 anni si rifiutava di scrivere, io ho aggirato il problema credendo che fosse lo "strumento" penna o matita che rendeva le sue idee così veloci pesanti da fissare sul foglio, abbiamo disegnato tanto, ci ha aiutato, ma mentirei se ti dicessi che ora ama scrivere. Ogni bambino ha tempi e modi personali di affrontare queste informazioni che passiamo loro. Non bisognerebbe mai forzarli, siamo noi che dobbiamo uscire dal tunnel dei programmi, proporre al bambino quel che gli è più vicino, tanto se non è pronto a assumere informazioni, sarà tutto tempo perso, faticoso e inutile.
    Noi che ci stiamo assumendo la responsabilità dell'istruzione dei nostri figli dobbiamo assumerci anche quelòla delle nostre idee e anche delle sensazioni che viviamo con il bambino. Il passo più grande l'hai già fatto, ora prova a divertirtici con i bambini, non si può "obbligare" un ragazzino a sapere, lo si può solo stimolare e accompagnare

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  3. Che meraviglia questo blog!L'ho "scoperto" questa mattina e già mi ritrovo nuovamente qui a commentare.Complimenti per la vostra creatività,audacia e fiducia nei vostri mezzi!!!!
    Sabrina

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