venerdì 14 giugno 2013

ESAMI


Gente ... non vi abbiamo dimenticato!
Siamo in pieno "periodo esami"
allucinante, manco alla maturità
uno stress così,
si comuncia con un tema (il primo giorno)
2 ore e mezza obbligatoriamente in aula
poi inglese (il secondo gg)
Francese (questa mattina)
domani matematica (sempre una prova scritta che
 "pare" abbia anche domande di scienze e fisica)
poi c'è domenica e ci si riposa
per arrivare al lunedì con le famigerate
prove in valsi.
Olmo ha conosciuto un gruppetto di ragazzini
che aspettano con lui di essere chiamati
e assegnati ai banchi per le varie prove.
Come sempre è tranquillo, socievole 
e sorridente.
Come andrà?
Vi faremo sapere.

mercoledì 10 aprile 2013

IL TEMA DI OGGI

questa mattina Olmo ha scritto un tema, mi piace così tanto che ve lo voglio far leggere



Tema
Spello 10/4/13

Svolgimento

Buonanotte mamma”.
Buonanotte Olmo”
Buio; poi vedo le prime luci che illuminano la mente dormiente:
i sogni.
Sto, come se non esistesse altro al mondo, a guardare lo schermo di un computer.
Completamente assorbito dalla capacità magnetica che gli attrezzi elettronici hanno sui giovani.
Il mio viso non ha espressione, non sono io; sono un corpo inanimato che ha solo il mio aspetto.
Mi guardo e vedo una mano che dal computer mi prede, sia fisicamente che mentalmente, e mi trascina all' interno del gioco che stavo facendo.
Mi ritrovo in un luogo che non ho mai visto prima, ma che mi sembra familiare, alberi mi circondano… è strano, tutto ha qualcosa di diverso.
Ma…!!!!!! Tutto è quadrato anche io sono fatto a cubi.
Il panico si impossessa di me, non so più cosa fare, sono un gioco.
Sono diventato un gioco.
Poi sento un fischio lontano e mi accorgo che altri come me corrono tutti verso un luogo indefinito.
Hanno tutti uno sguardo vuoto e, come me, non hanno espressione.
Tutti posseduti da un gioco. Mi chiedo cosa devo fare quando, su un tabellone, appare un conto alla rovescia che segna un minuto.
Si scatena il panico, tutti iniziano a raccogliere l’immondizia da terra, i rami secchi dagli alberi e le pietre, finchè un gong annuncia la fine del conto alla rovescia e tutti, con quello che hanno raccolto, iniziano a uccidersi tra loro e io mi rendo conto che lo già vissuta questa situazione… “Ah!!!!” Esclamo, quando ricordo che mi trovo all' interno del gioco a cui sono tanto affezionato ma, io non voglio uccidere nessuno, cosi inizio a fuggire.
Corro da tanto tempo, ho fame e stà facendo notte.
Mi giro e vedo una persona che mi guarda… all’ inizio mi prende uno spavento, poi guardo bene e vedo che è mio cugino Francesco.Lui giocava con me al gioco dove ora sono imprigionato, mi guarda e ride dicendo: “Oggi ho fatto ben 5 kill”.
Nel gioco questo vuol dire che sei abbastanza forte, ma io non lo vedo più come un gioco, lo vedo come una follia.
Lo prendo e lo scuoto dicendogli:
Tu non sei questo! Hai ucciso Franci, hai ucciso!”
Ma lui mi guarda e ride di nuovo dicendo:
Tu non hai ancora fatto nessun kill, che “schiappa”!”
Non posso sopportarlo, non posso, voglio svegliarmi ma non ce la faccio più, mi ritrovo bloccato in quello che ho desiderato per molto, troppo tempo.
E allora capisco.
Questa non è l mia vita, quando voglio smettere questo gioco capisco che l’unico modo è spegnere il computer. Allungo una mano e pigio il pulsante…. Mi sveglio di soprassalto, ansimando. Ho capito qualcosa, ma cosa?
Rifletto, ma ormai il sogno che avevo in testa è sparito;
bon!”
mi alzo, vado in sala e accendo il computer.

giovedì 7 marzo 2013


E' molto tempo che non scrivo più
in verità ho creato questo blog per
condividere con voi: idee e strumenti
didattici sperimentati durante questi anni
in cui ho fatto scuola famigliare con mio figlio.
Quest'anno però Olmo studia in modo assai
diverso dagli anni passati, in realtà abbiamo
trovato libri di testo di 3° media e lui studia, 
fa riassunti e temi basandosi su questi.
Perchè?
Perchè il suo scopo è superare gli esami per
 poter andare alle superiori
(a scelto l'aberghiero di Assisi dove ha molti amici)
e non c'è più bisogno che ci si inventino giochi e attività
non è necessario affrontare gli argomenti del programma
aggirando  il nocciolo con espedienti accattivanti:
Olmo prende le cose di petto
seguendo la sua motivazione.
Cari amici, come mamma, prendo atto che il cucciolo è cresciuto
lo accompagno con la passione di sempre in questo momento della vita
in cui,  l'amore per il mondo, lo porta sempre più fuori dal nido
e sono soddisfatta del lavoro che ho fatto
della scelta di educarlo in casa
dei risultati che vedo in lui.