lunedì 8 marzo 2010

DISEGNARE






Quando abbiamo cominciato disegnare per Olmo era semplicemente un momento liberatorio, di grande concentrazione e nello stesso tempo di rilassamento. Poi il ragazzino ha cominciato a chiedermi come si fà? All'inizio ho usato degli schemi (come quello che riporto del coccodrillo)




gli schemi dividono l'immagine in forme geometriche, la scompongono, ne danno un idea altra da quella che il bambino vede. I risultati erano buoni, mio figlio era estremamente gratificato da quel che riusciva a fare.
Poi ho cominciato ad applicare il metodo di Betty Edwards "disegnare con la parte destra del cervello". Il metodo consiste in una serie di esercizi (come disegnare un immagine di solo contorno el rovescio, "copiare" un immagine tridimenzionale su un acetato, esercitarsi nel seguire delle linee , come quelle della mano ecc...) che sganciano la parte sinistra del cervello,



la quale normalmente codifica ciò che vediamo e lo ripropone "stereotipato" impedendoci di osservare le cose per ciò che sono. In questo modo disegnare diventa un esercizio di osservazione, di contemplazione aggiungerei, nel quale ci si limita a ritrarre l'oggetto così com'è.
Olmo ha gradito molto queti esercizi e si è reso gradualmente conto che c'era una parte in se che operava a prescindere dalla sua volontà. Oggi ancora si diverte a disegnare ciò che vuole, ma quando si chiede come si fà? Ha uno strumento nuovo con cui rispondersi. Abbiamo anche imparato ad usare tecniche classiche (come quella dello schema a celle quadrangolari che nella foto ci serve per riprodurre un opera di Van Gogh) che gli permettono, di volta in volta, di rispondere alle sue richieste ottenendo ottimi risultati.


Oggi abbiamo dedicato la mattinata di scuola (dopo giorni di pioggia incessante) al disegno dal vero all'aperto. Sul Monte Subasio ci siamo concentrati su pigna sasso e rametto.
E' un piacere vederlo disegnare e partecipare alla sua meraviglia mentre "osserva" con gli occhi di un artista-scenziato oggetti visti mille volte con occhi nuovi.Il disegno dal vero ... il primo passo verso la meditazione contemplativa (o almeno così credo).



Nelle foto non è solo Olmo ad eseguire gli esercizi dato che, in questi ultimi tempi, su richiesta di bambini e genitori che hanno seguito il mio lavoro con Olmo, ho cominciato ad applicare anche ad altri (bambini e non) questo metodo ... con grande divertimento e soddisfazione.

4 commenti:

  1. Davvero interessante, non conoscevo le tecniche che elenchi, solo quella della suddivisione dell'immagine in quadretti. Davvero interessante.

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  2. grazie, non sai che piacere rendersi utile e sapere che ad altri è servito il mio lavoro
    Luisa

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  3. mi sono divertito pure io a leggere !!!

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  4. ho provato molto piacere a leggerti...tornerò

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