venerdì 24 marzo 2017

DIVERSI



Non sono mai riuscita a dire ai bambini
voi siete tutti uguali
perché credo profondamente che non sia vero.
Però alcuni di loro puntano il dito verso qualcuno
dicendo 
"lui è diverso!"
Bene, dico io, allora tu sei uguale,
 ma uguale a chi?
uguale a che?
Bene, formiamo allora un bel gruppo di uguali

TUTTI DA QUESTA PARTE VI PREGO,
 VOGLIO VEDERE ALLA MIA DESTRA
 TUTTI I BAMBINI UGUALI,
GRAZIE !

Succede il finimondo ahahahah!
Cominciano col dividersi in maschi e femmine
alti e bassi, da una parte quelli che sono amici
dall'altra coloro che hanno la stessa età.
Che confusione.
Alla fine ci siamo seduti:
"d'accordo, facciamo prima a scrivere sulla lavagna 
le cose che ci rendono tutti uguali."


perchè, cari miei,
essere uguali, ma proprio uguali uguali
non è così semplice, non ci credete?
facciamo un gioco
io vi do dei quadrifogli
tutti uguali
dei pennelli
tutti uguali
un colore a tempera azzurro
per tutti uguale
e un colore giallo
uguale per tutti
adesso dipingetemi un prato di quadrifogli
tutti uguali



conclusione:
UN PRATO DI QUADRIFOGLI
TUTTI UGUALI
NON ESISTE
andiamo fuori e osserviamo la natura
alla fine, ma solo alla fine
possiamo dire che neanche una classe di bambini tutti uguali esiste
e allora se troviamo questo gioco divertente potremmo puntare il dito 
verso chiunque ed essere certi che colui che indichiamo
è sicuramente
diverso

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